cap 18
Ed era stato così, durante gli otto mesi che precedettero l’imbarco Alex, Maja
e la Ricercatrice di Sogni con Radovicka, NoivVibriamo ed altri della starship
avevano formato dei team ed approfondito ed insegnato vari esercizi.
Erano fondati su quanto un professore di origini liguri aveva scoperto.
Era proprio il Mega Prof che ora dirigeva l’Indipendente Osservatorio toscano
con cui Prometheus era in continuo contatto. Questi ‘Esercizi’ permettevano
di mettere a nudo il fattore ‘interferenze non-umane’ e auto-risolvere il
problema. Il contatto diretto con Anima ne era alla base ed Anima stessa
aveva rivelato che non c’era molto tempo..
' I non-umani non sopportavano l’idea che l’essere umano prendesse
coscienza e fosse in grado di liberarsi di Loro'.
JouleSal ne stava studiando la variante ‘sonora’: “Il suono, come i colori
della vita e l’Anima, hanno un comune denominatore” diceva : “ Le
vibrazioni”. Reso edotto, in termini scientifici, dal Mega Prof e spirituali da
SAl’ ‘e (n)’ ‘Ma, che aveva trovato frammenti della teoria in antichi
manoscritti custoditi in Nepal, stava elaborando una ‘sinfonia’ che fosse in
grado di risvegliare contemporaneamente una fetta enorme d’umanità. Tutto
questo prima che i non-umani ricollocassero la terra allo stato iniziale,
evitando anzi, attraverso l’elevato stato coscienziale, che ciò accadesse.
Era passato un anno da allora ed il giorno di pasqua terrestre stava
volgendo al termine.. sulla star l’elaboratore tracciava i primi dati leggibili e
l’osservatorio alternativo toscano informava Prometheus dello stato
avanzato cui erano pervenute le ricerche: Il contatto diretto era avvenuto
anche con Spirito, la triade stava per ricomporsi ..perfetta.. alla Mente
arrivavano i messaggi archetipici e le vibrazioni d’Anima ed ora iniziava a
infondersi anche la forza di Spirito. I non-umani avrebbero trovato, anche
sulla terra, pane per i loro denti.
I pirati e le corsare per festeggiare, dopo quattro ore di estenuante lavoro,
avevano improvvisato un pranzo degno di un ristorante a 5 stelle.. In
laboratorio avevano ricreato tutto ciò che serviva e tra buon cibo.. e
chiacchiere in allegria il tempo era volato. Poi Alex aveva dato a tutti un paio
d'ore di riposo.. prima di riprendere la missione.. e c'era chi ne approfittava
per scrivere mail.. chi per dormire un pochino e chi come la Ricercatrice..
Radovicha e Dafne per dedicarsi un po' al proprio corpo..
La star aveva una palestra.. una sala massaggi e una sauna.. e in quel
momento era proprio dentro quest ultima che se ne stavano in tutto relax..
raccontandosi un po' della loro vita prima di far parte dell'equipaggio...
-allaRicercadiunSogno- Joule-
e parlando, liberamente, anche dei viaggi fatti si ritrovarono a guardarsi
..sorprese.. tra una miriade di piccole gocce ... Caspita!
Pur essendo di tre nazioni diverse, avevano assistito alla stessa conferenza,
tenuta dal Mega Prof in Italia: ‘L’asse della coscienza’ .. il tema. E ..
..Loro tre ..erano a Roma, cinque anni prima, nello stesso momento..nello
stesso posto.. pur non conoscendosi ancora..?!
Non poteva essere un caso.. come non lo era il fatto che in plancia gli altri,
rilassati in poltrona, trattassero, ora, lo stesso argomento: -J -
“Il mondo occidentale è più propenso a definire la coscienza come la capacità
di essere consapevoli di eventi esterni, riconosciuti dai cinque sensi principali,
..Io penso” diceva Wooden “che il mondo orientale è più incline a dire che si
è un 'essere cosciente' se si ha la capacità di essere consapevoli di eventi
interiori riconosciuti dagli organi di senso superiori. Questo significa che la
nostra realtà cosciente fisica è percepita dai cinque sensi, Tuttavia, questi
sono limitati ad un piccolo segmento dello spettro totale della luce, del
suono, ecc., e anche per questo piccolo segmento non possiamo registrare
coscientemente tutto". - “Quindi” , diceva ora Alma “dobbiamo filtrare e
lasciar fuori la maggior parte delle percezioni e inviarle alla mente inconscia e
superconscia. Così relegate, riusciamo ad attingere a queste informazioni
quando è necessario”- “I sensi fisici riconoscono gli stimoli mediandoli …..
Per esempio, possiamo percepire la luce soltanto sopra l’infrarosso e sotto
l’ultravioletto. Lo stimolo è ancora lì, ma possiamo percepirlo soltanto
inconsciamente”- disse Occhi di gatta…….. “Inoltre non possiamo percepire
coscientemente gli stimoli con un’intensità sotto la soglia dei recettori fisici.
Ci può essere un suono, ma se è al di sotto della soglia del nostro udito,
allora ..coscientemente noi non lo udiremo”.
“Impariamo anche ad adattarci ai stimoli familiari” riprendeva Wooden:
“ Per esempio, chi ha vissuto accanto alla ferrovia per anni, può anche non
notare un treno che passa, laddove un’altra persona nuova della zona può
percepirlo in modo molto forte….”
“…Cioè voi state dicendo che la coscienza è solo percezione?... era Maja a
porre la domanda … “questo ci può confondere molto, perché spesso le due
emozioni sono miscelate”. - “ Sono d’accordo” affermò La Pergamena
Bianca: “ Faccio un esempio .. possiamo amare lo sci, ma abbiamo paura di
farci male, possiamo anche amare un’altra persona, ma sentire che lui o lei ci
ferirà. È qui che il chakra del cuore viene invitato ad aiutarci nel seguire ciò
che amiamo senza perderci nella paura” – “…Voi parlate della coscienza
come di una realtà costruita. Credete che per creare un ambiente stabile e
gestibile, si sviluppi dall’infanzia un sistema di filtraggio sensoriale che viene
continuamente rimodellato dalle successive situazioni.. ma la coscienza è
anche tutto altra cosa" -intervenne Kata - …" La coscienza è la
coscienza universale, il fondamento di tutta l’esistenza, in accordo con quello
che hanno affermato da millenni molti saggi del misticismo orientale. Tutto ed
ogni cosa è coscienza, materiale, immateriale, vivente ed intelligente, senza
possibilità di separazione tra inerte e organico. E non si tratta quindi solo di
quel “fattore” (misterioso) che la considera come il precursore della
fisicità" aggiunse Wooden… chiedendo .. “ dov’è Novibriamo? Abbiamo
tanto da assimilare dal suo pensiero" .. -Radovicka-
intanto nella saletta post-sauna:
“Siamo fatti di Energia, pura Energia.. come quella che è in Se',nell'Universo.
Ogni sensazione, positiva o negativa, entra in collisione o affinita' con
L'universo. Certo", - stava dicendo Dafne asciugandosi.- "mi spiegherò
meglio -Facciamo finta che l'universo sia Il genio della lampada".. ogni Nostro
pensiero, paura, gioia.. diventa un Desiderio che L'universo Andra' a
Esaudire” - ... INcredibile.-. esclamarono Rado e Rice in coro... “Si, entriamo
in Simbiosi, siamo delle calamite, e a Noi, attiriamo ogni Sogno che
immaginiamo. In fondo i pensieri sono Onde di Energia che coinvolgono e ci
coinvolgono nel Nostro quotidiano. Noi.. ed Universo.. un Legame forte ed
invisibile". E mentre Dafne.. usciva dal centro Massaggi, si era accorta che
aveva comunicato con i suoi ‘colleghi di Viaggio’, per via telepatica,
infatti l’accolsero in plancia sorridendo e strofinando le tazze ..aladine -Dafne-
Colta dalla nube di vapori, fuoriuscita della sauna, la 'geniale' Pergamena
riuscì comunque ad esprimere il suo pensiero che accolse NoiVibriamo che
entrava in quel momento:
"Viaggiare dentro se stessi è il percorso più difficile che un umano riesca a
portare a termine. Nella vita quotidiana amiamo gesticolare e prenderci cura
di noi stessi, del nostro corpo, attraverso le pratiche materiali. Dentro noi
però la luce dell'Anima ha bisogno di un luogo tutto suo, dove il vento non
soffi mai per far sì che si spenga.." -laPergamenaBianca-
Fu Kata la prima a raccogliere l’invito alla riflessione e porgendole un’
asciugamano le disse:
“Il corpo è un dono, l'anima nasce con noi...dell'uno dobbiamo prenderci
cura, dell'altra dobbiamo seguirne le inclinazioni, se non vogliamo accelerarne
la morte...In un'Anima forte il vento della fragilità sibila tutto attorno, ma non
riesce a penetrare: è così che la fiamma d'immenso resiste alle intemperie
della vita!!!” -Katartica-
“E di corazza di tratta” pensò Pergamena, quando addosso sentì scorrere un
brivido. Che fosse stata la mano del vento a carezzarle il pensiero o le
energiche carezze dell’asciugamani, resta un mistero. Alma però s’era
avvicinata e le stava sussurrando:
"Impacchettando il passato t'accorgi che è più leggero di quanto sembri in
realtà. Un bel nastro di seta rosso ed il cuore in subbuglio aspettando un
treno che sbuca all'orizzonte come Rondine di una primavera perduta".
"Basterebbe avere il coraggio di salirvi senza rimpianti, perchè la vita continua
sempre, fino al capolinea inevitabile, che poi pensandoci bene è un'altra
partenza ignota". -Pergamena -J- Alma-
“Si, Alma” disse NoiVibriamo “il corpo degrada ma non è così per Anima,
E’ proprio l’ immortalità e la sua compatibilità con il ‘contenitore’ umano che
ha reso, dalla notte dei tempi, i non-umani ‘cacciatori’ e noi ... prede”.
Il colore della sua pelle sfiorava una trasparenza che copriva i toni dal blu al
bianco, emanava vibrazioni d’una forza incredibile quando affermò:
“ E’ tempo che il loro ciclo finisca, tra non molto avremo la rotta!”
Fece segno di seguirla e giunti al Jotckw 68 mostrò quanto si delineava sul
dodicesimo particolare del ventesimo foglio che il plotter stampava...
‘Ecco perchè non si era riusciti a dare ne capo ne coda ai 20mila e 12 fogli
formato A3 che avevano sommerso Alex.. ciascun foglio era una tessera di
un puzzle che solo ora, attraverso gli A zero, avevano una definizione
percepibile. Tutti aguzzarono lo sguardo e l’attimo diede forma al recente
passato delineando ORA, nel presente, ciò che era sempre stato..... gli occhi
smeraldo...i tatuaggi e.. non una ma due, speculari ed inverse Dafne!
Unite in un solo punto, fine e principio dei tatuaggi che le coprivano l’intero
corpo. Una vibrazione quasi spasmodica colse la pilota che diede inizio a
movenze di una danza archetipica: Assunse ( e con lei NoiVibriamo, Maja,
Rice, Alex e tutti gli altri) la posizione del Serpente, alzando una gamba e in
sincronia portando il braccio destro verso l’altro e il sinistro in basso
( come a ribadire ‘come in alto così in basso’); ispirò profondamente e poi salda,
con le gambe leggermente divaricate allargò, ora ali le braccia, ad unire
passato e futuro: Era la posizione dell’Aquila .
Le vibrazioni facevano scricchiolare le pareti della star quando infine Dafne e
gli altri unirono le caviglie accostando all’altezza del cuore il pugno della mano
destra al palmo aperto della sinistra: Era la posizione della Mangusta che
faceva confluire l’energia dalla croce ancestrale al plesso solare, Era il segno
dell’unicità d’Anima, Spirito e Mente ed il preludio alla lotta. -J-
Cap 18.1
Mentre sulla star il nostro equipaggio scopriva, sempre di piu', il potere
dell'anima e la trasmissione del pensiero li avvicinava.. sulla terra la battaglia
era appena all'inizio.. Gli umani risvegliati si adoperavano per combattere
coloro che gli avevano soggiogati.
Un gruppo di persone era riuscito a far ripartire dei vecchi computers.. e
stava inviando, tramite la rete, un sos a tutti quelli che volevano unirsi alla
lotta. Uno di loro era un vecchio compagno di scuola di Alex e stava cercando
di mettersi in contatto con la star.. Da giorni inviava una specie di codice
morse rivisitato.. per far si che i non umani non ne capissero il significato..
ma Alex si.. lui avrebbe compreso..
Quel linguaggio lo usavano all'universita'. Era nato per passarsi i compiti,
tramite il portatile che sempre avevano dietro,.. e mai ..mai che una volta i
prof si fossero accorti di nulla ... -allaRicercadiunSogno-
Codici morse dell'Anima. Silenzioso ticchettio che vibra sulle corde della
percezione,tese verso mondi sconosciuti. Il pigiare accurato risuonava
nell'etere, acclamando possibili reclute d'armarsi di propositi e inventiva.
L'epilogo sarebbe giunto, reale e vicino al loro fianco e mai avrebbero voluto
essere colti impreparati. –Alma-
I disastri, preannunciati dalla predizione di Bahia, erano avvenuti tra il
dodicesimo anno del terzo millennio e la primavera successiva.
Una bolla d’energia animica aveva però preservato zone ed abitanti della
terra che avevano unito le loro coscienze alla Fonte, liberandosi dai
condizionamenti n. u. Sacche di resistenza in Italia, Spagna, Brasile,
India e tantissimi paesi del mondo. (La cosa non era mai avvenuta nelle
quattro volte precedenti! Erano stati loro a predisporre un’unica
‘Shuruppak’ o ‘Ararat zone’ col loro fidato Utnapishtim, Ziusundra o Noè).
Una variante, questa, che li coglieva di sorpresa, per il resto il copione
procedeva come prestabilito:
La comparsa mistificatamente miracolosa delle grandi astronavi non-umane e
le sembianze assunte dai Mutaforme - così vicine ai dogmi religiosi terrestri –
avevano tratto in inganno parte degli umani. Il concomitante scuotersi della
crosta terrestre col manifestarsi degli ‘dei’ era stata intesa da molti, come
previsto, in: ‘Salvezza venuta dal cielo’ e s’erano affrettati a rifugiarsi in
quelle enormi, accoglienti, prigioni volanti. Una volta fatto il pieno di ‘umani
contenitori’ d’Anima i n.u. (tanto simile il loro acrostico alla vecchia nettezza
urbana) avrebbero dato il via al quinto diluvio, l’ultimo dell’era Mutaforme.
Erano infatti già il lotta tra loro per stabilire quale tra le razze n.u. sarebbe
poi tornata sulla terra, non ancora ‘asciutta’ come dio ‘Pesce’ , per ridurla
nuovamente a colonia. Avrebbero di nuovo assoggettato la stirpe del
Utnapishtim di turno e trasformato l’ominide in homo sapiens-sapiens,
padrone del ferro e del fuoco ma non più di se stesso.
L’ostilità tra le razze rallentava le operazioni, Il tempo... non era per loro un
problema: Sarebbero stati semi-immortali, a carico di ‘contenitori d’Anima’
concluso, e l’utilizzo della tecnologia della base ‘Sistema-Male’, là, al sicuro,
stazionata oltre il buco nero assoluto era per loro una certezza. –JouleSal-
Non avevano mai fallito sinora ... ma ... c’è sempre un ma,
tra l’attimo e l’eternità.. - JouleSal-
rispondi.. rispondi .. rispondi Alex.. dannazione..possibile che il segnale non
funzioni? Leon, cosi si chiamava il ricercatore che dalla terra cercava di
conttattare la star, si stava passando le mani tra i lunghi capelli..non
ricordava piu' da quante notti non chiudesse occhio e si nutrisse di vitamine
e cibo energetico in barrette. Non aveva tempo da perdere..aveva bisogno di
alcuni dati..senza di quelli non poteva completare l'arma che stava creando..
Un' arma potentissima con cui riuscire ad entrare nella mente dei non umani..
era il solo ed unico modo per combatterli.. Lui lo sapeva, dovevano colpire
dall'interno..andare al nocciolo del loro sistema..e soprattutto colpire l'entita'
suprema che li dirigeva tutti..ed Alex soltanto e l'equipaggio della star
potevano aiutarlo. Il segnale continuava a viaggiare nello spazio..
Leon stava quasi per lasciarsi andare al richiamo sempre piu forte di
morfeo..quando un lieve segno di vita lo scosse e lo riporto' alla veglia..
Alex aveva risposto... -allaRicercadiunSogno-
Cap 18.2
Rice Sogni e Dafne erano in palestra… e stavano ripassando le lezioni sulla
legge di gravitazione universale, le stelle e loro rotazione applicate alla
filosofia delle arti marziali … "Allora, ragazze" intervenne Alex mentre loro
provavano alcune tecniche: "che le leggi fisiche siano ovunque le stesse
nell'universo è un dato ormai dimostrato falso da decenni. Sappiamo che, a
parità di ‘condizioni’, sono costanti ma mutando ‘queste’ muta anche il
resto”…. e con una capriola le raggiunse al centro del tatami :
“ Più ci avviciniamo alla velocità della luce, più ci approssimiamo al buco
nero.. più cominciano a manifestarsi cambiamenti …” - Radovicka-
e le due donne bloccandolo a terra esclamarono: ‘Ah si? Allora liberati!”
Detto... fatto, Alex si ri-condensò al fianco delle prese vuote. “ Come vi
dicevo, siamo liberi dalla tridimensionalità, giunti oramai alla soglia del
‘Mistero’, dell'orizzonte degli eventi. Quì la materia onirica, l'incubo ed il
sogno sono la realtà e non viceversa. Dobbiamo appropiarci in fretta
delle nuove potenzialità, sulla terra hanno poco tempo e le notizie trasmesse
da Leon non sono per niente buone... ha lanciato l'S.O.S".
“ Dobbiamo far presto” esclamò Sogno lasciando il tappeto, seguita da
Dafne che affermava: “Non possiamo aspettare i risultati della ‘simulazione'
di rotta del Jotckw 68” - “Si” ribadì Alex: "Non ci resta che addentrarci
direttamente e sfruttare l'inversa immane potenza del buco nero per spedire
metà della star oltre il 'Black' e l'altra sulla terra per salvarli o morire con
loro" .. Fecero di corsa il tratto che li separava dalla sala grande dove.. -J-
..d'un tratto le apparecchiature iniziarono ad avere problemi: radar impazzito,
altimetro fuori fase, lucine rosse e verdi che segnalavano..bip..bip.
dappertutto.. e fu Subito Buio. Ecco, un silenzio totale; nella penombra i visi di
tutti gli abitanti dell'equipaggio, erano sfocati da una nebbiolina chiaro-scura
che sottolineava i loro lineamenti tesi e preoccupati. -Cosa ci sTA
succedento??- disse Rado, mentre Occhi di Gatta e Ricercatrice..si urtavano
fluttuando nell'Abitacolo.. I tatuaggi di Dafne, e il color smeraldo dei suoi occhi
iniziarono ad avere dei cambiamenti strabilianti...-Eccoci..ci siamo ragazzi..-
Alex, aveva gia' intuito.. Eravamo nelle vicinanze del BIG BLACK.. Anzi era
esso che si era avvicinato Loro. Si, era un ENTITA' con potere di Cognizione,
ed avvertiva da tempo che dalla navicella Partivano dei Pensieri di Attrazione
Alex cerco' di sedersi ai comandi, in Plancia, ma invano.. Allora si affido' ai
poteri telepatici di Dafne, ed ora di tutti, ...si infatti, nei pressi del BIG
BLACK. .la materia...si trasformava in ANTI onirica MATERIA... e tutto era
qui, ..a-temporale...RELATIVO...... al... SE' -DAFNE-
A causa della rotazione, lo spazio circostante la starship aveva assunto la
forma di un anello. “Si formeranno due orizzonti degli eventi distinti, è
tempo” disse Prometheus che, dopo aver stretto forte Maja, si avviò con
Sally e Mac Njor verso la punta della nave in direzione del Black, “Siamo già
nell’ergosfera di Kerr” gli urlò a sua volta Alex mentre i pirati e le corsare si
spostavano in coda. - “Tra pochi istanti entreremo nel raggio di
Schwarzschild, la zona appena fuori l'orizzonte esterno, funziona come una
membrana unidirezionale: tutto può entrare ma niente, può uscire,”
stava spiegando Dafne ai 7x(y)x7 intontiti dalle manovre dell’equipaggio e
dagli incitamenti a far presto che Wooden gli rivolgeva.
Lo spaziotempo, a causa dall'intenso campo gravitazionale, sarebbe entrato
in rotazione da un momento all’altro trascinato da quella del buco nero.
“ Un gigantesco vortice da domare” si auto-incitò NoiVibriamo ai comandi
delle estensioni esterne lanciate alla massima velocità ed apertura per far
corto-circuitare tra loro gli orizzonti e le due regioni spazio-tempo.
Al centro della nave Alex, Sogno e Maja erano alle leve dello ‘Stacco’ ..pronti.
attimi di tensione ...altissima..... abissale Silenzio…. "Ora!” gridò NoiVibriamo
che bloccò i comandi e con uno scatto felino schizzò verso gli altri.
Una frazione di secondo dopo, azionate le leve, si scatenò l’apocalisse:
Alex e Sogno si lanciarono nel retro, verso il passato della nave , Maja
raggiunse Prometheus, nel fututo.
Il paradiso venne scosso dall’inferno nel neutrale campo ‘purgatoriale’
ed il dogma assoluto esplose liberando le particelle di verità dalla corazza ...
‘falsa’ che le ricopriva: la Fonte manifestava la sua potenza, Anima, stufa del
gioco al massacro degli n.u, vibrava seriamente e Spirito e Mente non erano
da meno....un brivido di terrore percorse la schiena dei non-umani sulla terra
ed oltre il Big Black .. sul Sistema-Male.
Le due navicelle erano sulla loro inversa, identica rotta:
L'una verso...
..il passato, la terra, Leon ed i cari di ciascuno dei pirati, le corsare, dei 7+7
... tutti talmente uniti, dalla immane pressione esterna e dall’immensa
coscienza interna, da sembrare un solo, grande, essere umano;
L'altra verso..
..il fututo, oltre la Black Star, ora scintilla del Big Bang i fantastici 4, che
annichilivano, al loro passaggio, la terrificante nave-pianeta del Sistema Male.
Maja, Prometheus, Sally e Mac espansi all’inverosimile, in maniera contraria
alla materia contratta al punto, ... finalmente oltre ... immateriali, disegni
....animati dai Sogni.
cap 18.3
Il sonoro si apriva al finale ed erano appena partiti i titoli di coda quando nella
sala multimediale ancora buia, l’occhio di bue iniziò ad inquadrare uno dopo
l’altro gli autori – attori presenti alla prima seduti in terza fila.
Come sullo schermo, in ordine d’apparizione, gli avatar divenivano carattere
ed immagine digitale mentre il regista li presentava: JouleSal, NoiVibriamo,
Dafne, Spitama, Semprepazza, Woodenship, Occhi di gatta, Katartica, Sophia,
Alex Joulelife, allaRicercadiunSogno, Radovicka, laPergamenabianca, d4ny3L4,
Alma Mia, Frid@, il pubblico sembrava aver apprezzato il film che era stato trasmesso
contemporaneamente anche in diretta web.
Nel webpoetica, dove confluivano i blog degli autori cominciarono ad arrivare
i primi commenti…. (1) -Joule-
(1) ciascuno dei navigatori rappresentò la propria vita e le proprie aspirazioni,
mostrando la loro anima più sincera, quella che aveva dato vita agli avatar:-) Kat
è giunta la fine , l'inizio, la nuova comprensione di se stessi, finalmente liberi di mostrarsi,
veri, puri, anime circolari intorno a un mondo perduto e ritrovato ..Alma..
cla..clap..clap..e lo scroscio degli applausi avvolse l'intera sala, il pubblico in piedi inneggiava
in una standing ovation ai protagonisti della fantastica avventura....un attimo di commozione per loro,
mentre ringraziano il pubblico del grande affetto, poche semplici parole con voce scossa dal fremito
dell'emozione,in occhi lucidi .." grazie.. abbiamo vissuto una bellissima storia, dando vita
a questa creatura che giorno dopo giorno è divenuta sempre più intensamente bella..
e in essa abbiamo dato vita alle nostre Anime "
mi piace immaginare cosi la scena finale di un capolavoro creato dalla sensibilità
e dal lavoro di una squadra:)). Lupo
l'universo diede la possibilità di emergere in un strano fluttuare, non comprensibile
ma di immensa intensità, se il viaggio avesse dato luogo ad un' altro evento ...
..cosa sarebbe accaduto? -Occhidigatta-
è giunta la fine, l'inizio, la nuova comprensione di se stessi,
finalmente liberi di mostrarsi, veri, puri, anime circolari
intorno a un mondo perduto e ritrovato.. - Alma Mia-
Non più sulla Starship sospesi nel cosmo tra pensiero ed azione, potenza ed atto,
ma finalmente .. (con la Star One) in azione sulla terra senza precludersi, la Potenza
del pensiero ed essere.... (con la Star Two) anche avatar lanciati oltre l'immaginabile.
.. finale 3?, quindi non una fine ma, frutto della triade, un re-inizio.
L'esperienza passata diviene: 'punto focale’ e Fonte di 2 ‘speculari’ prospettive futuribili:
1 -inizio e presente - uguali e contrari –
che al loro incontro-scontro creativo danno il via a
2 l'infinito universo delle 'possibilità'.
Un finale, il terzo (Cinematograficamente, simpaticamente auto-gratificante),
non di grande spessore letterario ma: Esplosivo!
Potremmo terminare.. ma, perchè non approfittare delle sue innegabili potenzialità?
Volendo sostituiamo allora, al cap 18.3 precedente, il nuovo:
Cap. 18.3 Scenario 3 -Il ritorno della Star One-