cap 26.5
Il ‘posizionamento’ riguardò, per il momento, solo la collocazione al gran
tavolo in sala mensa. Per un’equipaggio che aveva rifiutato il comando,
alcuna assegnazione aveva senso, manco quella mensale - in questa
peculiarità l’aggettivo ‘stellare’era più che mai opportuno per la Star One.
Kata si accingeva a poggiare sul piatto la porzione di pizza gigante per Alfa,
e pensava ai nomi da attribuire alle dieci dimensioni suggerite da Vis...
Vibrazione certo, 10 erano davvero tante: e al di là dello Spazio e del
Tempo, la mente, per quanto sopraffina, dei ricercatori- pirati, non sapeva
‘ancora’ andare oltre!’ Kata si ritrovò ad immaginare lo sforzo fatto dagli
uomini che attribuirono i nomi ai sette colori dell'arcobaleno, o alle sette note
musicali.. o perfino alle sette virtù cardinali e teologali. ‘In qualche modo’,
pensò, ‘si fecero influenzare dal loro stato momentaneo o dal loro umore,
oltre che dalle loro conoscenze. Ma erano sempre SETTE, forse che il numero
induceva a maggiore ispirazione???.. Una parola cominciò a balenare nella sua
mente riflessiva: Bagliore... – Katartica-
E la pronunciò inconsciamente, come tutto il resto, in un sussurro che
accompagnava la mega pizza nel piatto. Alfa attaccò, di scintillante forchetta
armato, la fumante preda e, come acheo dinanzi alle mura di Troia, attinse
forza dal rosso sangue del pomodoro sanmarzano che la rendeva viva.
“ Riassumiamo” disse poi rinfrancato: “ perchè non mi pare che siamo messi
così male. Le dimensioni sono 10: 2 Nomi li conosciamo tutti, 1 è stato
regalato da VIS, l'ultimo. Ne restano 7, come i colori dell'Arco-baleno, che
strana coincidenza con il tuo cercare Kata” ed un raggio di complicità balenò
nei loro sguardi. - “ ora abbiamo due proposte da sondare e valutare tutti
insieme. Una, la Vibrazione, a mio avviso è ad un livello più basso ‘non è che
il primitivo possa volare poi tanto alto..’, è pur sempre un'accelerazione che
colpisce un oggetto e se coincidente col cervello ne fa scaturire Emozioni in
continuo divenire, la Mente elabora le pressioni ricevute dai colpi e le
trasforma in Sensazioni. Troveremo quattro segni per definirla
numericamente ... ce la possiamo fare.
L'altra, il Bagliore che ti è bale-nato è sicuramente ad un livello più alto,
entrano in gioco diverse forze così a random elenco, l'esplosione, la Luce,
l'Energia, la consapevolezza...e altro ancora, siamo Alti, siamo vicini alla
soglia dell'Oltre mi pare...” –alfazulu-
“Ottima intuizione Kata” disse L’aura: “VIBRAZIONE: ‘Emanare dai Perimetri
d'Aura’ l'Energia Nostra cosciente, che s'Espande in circonferenze di Pura
Essenza. Definibile come emissione del Nostro Potere di plasmarci
all'Universo, che in verita', va ben Oltre ogni nostra Conoscenza. Come
numero ordinale darei quello di JouleSal...l'OTTO.. verticale, il simbolo per
antonomasia dell'INFINITO, proteso alle STELLE” poi con un sorriso propose
un’altro giro: “PIZZA.... quattro GALASSIE per tutti ” -L'aura-
“Oltre la conoscenza, L'aura hai definito filosofisicamente la Vibrazione e,
anche se mi mancano gli strumenti, aiutato dall'istinto l'ho compresa...
intravedo già il momento del Salto. Mi restano dubbi sul numero che proponi,
dicevo a Kata che per me la Vibrazione va posizionata ad un livello ancora
basso... pensiamoci ancora un po' cosa ne dici? In ogni caso se le due
proposte passano la ‘commissione scientifica’ siamo a buon punto! Ci
manca di trovare il Nome delle 5 Dimensioni che restano, Cosa ne dite di
estrarre prima i Nomi dalle Menti e poi graduarle nell'Elevazione?” propose
radioso Alfa “...siamo a metà del viaggio...di questa parte di viaggio” –az31-
- “Un assolo degno del grande Asimov” Wooden rispose: “ che ridisegna
scopi e strategie della missione, dandole ironia e motivandola ferreamente e
lisergicamente oltre che ancorarla ad un po' di sano e buon vecchio vizio:
una sigaretta ben accetta, che non sempre può essere dannosa, se
contribuisce alla scoperta della verità” concluse agitamdo due dita aperte
“Ummm...questo tuo incedere clemente alla sigaretta mi induce a pensare
che...” “ Certo amico ha visto giusto” rispose Wooden sfilando una ‘fumosa’
dal pacchetto che Alfa gli porgeva. -Ws -Az31-J-
“Alfa, Ricercatori, ehmmm, non so se può servire ma mi sono ricordata che in
uno dei miei viaggi solitari mi ero persa nella galassia di Atrecor. insomma,
sbagliai la manovra e fini' in mezzo ad una tempesta di residui stellari e come
una broccola impallai il motore e precipitai. Per fortuna non ci furono danni,
ma in quel luogo mi imbattei in uno di quei monoliti che spesso ho visto sul
pianeta azzurro, posto all'interno di una specie di tempio dove incontrai un
Oracolo. A dire il vero aveva un aspetto disgustoso, una specie di mollusco
altro due metri grondante liquido azzurrognolo con al centro una luce
biancastra che vibrava non appena cercava di comunicare il suo pensiero.
Volevo avere informazioni sul quel luogo ma lui mi disse soltanto:
- Aspetta! Sono atteso al Nadir. -
Lo vidi smaterializzarsi e tornare a materiallizzarsi ad una velocità'
inconsueta. - Come ci riesci? - Chiesi. - Hai già' fatto troppe domande
Viaggiatrice, non posso spiegare non mi e' concesso rivelare le Conoscenze,
posso dirti solo che viaggio tra lo Zenit e il Nadir. E poi ricorda che qui nel
cosmo vale la regola dei due opposti, da una parte la luce, dall'altra il buio.
Solo questo serve per muoversi. - Stavo riflettendo sulle sue parole, e
volevo fargli altre domande, ma nel frattempo l'Oracolo era nuovamente
sparito. Mi guardai attorno e cercai di decifrare la scritta sul monolito, doveva
essere la porta o il canale da cui ntraprendere il viaggio. Da un lato c'era il
simbolo del Sole che lambiva le Stelle col Fuoco e un Corvo, dall'altra era
rappresentata la Luna disciolta in Acqua avvolta da un Serpente e subito
sotto un geroglifico incompleto: Diffrazione d'Onda Lu-- in O-s----na
Ram--i--ta --rs- l'--, più' sotto c'erano elencati altri simboli che ho potuto
tradurre in: Vibrazione vs Onde Rosse - Vibrazione vs Onde Blu”. –Ainwenn-
“Si, Ainwenn...sono molto importanti i tuoi ricordi ‘viaggiati’, ci porteranno sul
Ponte una volta decodificato il geroglifico... forza ricorda... dentro le parole e
il loro suono, la loro posizione, il loro colore,...ci son soluzioni per scappare
dal buio ma anche dalla luce...forza cerca ancora” la incoraggiò Alfa –Az-
“Ecco, insomma, penso che in qualche modo questi elementi possono aiutarci
per capire come ottenere lo spettro della non- Luce dell'invisibile Nero.
Partendo dalle onde di rifrazione fredde che si scontrano con quelle più'
lunghe e calde se aggiungiamo H2O ecco il formarsi di un ponte luce, forse se
provassimo ad invertire i colori all'interno della formula Onde Rosse e Onde
Blu. Insomma l'Oracolo e' riuscito a muoversi attraverso lo spazio-tempo ad
una velocità' ancora sconosciuta e forse il segreto e' tutto in quelle iscrizioni.
Potremmo utilizzare questi dati per creare un ponte di luce tra noi e Dafne.
Potremmo tentare di invertire i poli creando una oscillazione nella vibrazione
ed ottenere cosi' lunghezze d'onda amplificate... Uhmmmm, ci devo riflettere
ancora...” Ainwenn aggiunse alzando leggermente in sù i suoi occhi
meravigliosi –Ainwenn
“ il fatto che si potrebbe frazionare le rifrazioni d'onda in fredde e calde, non
è una cattiva idea. Visto la grande necessita' di dover ritrovare mia sorella
Dafne... e dato che Energia/Luce sono, in proporzione, molto compatibili.. si
potrebbe creare un ‘aggeggio’ per poterle captare e localizzare meglio" L'aura.
Accanto a L’aura, sotto l’influsso dei suoi poteri, Aiwenn rivelò a tutti la sua
natura aliena. Così spiegò: - Sono un’ Evocatrice, vengo dalle galassie
gemelle di Avitron, quelle di noi che hanno il Dono vengono mandate al
tempio di Orinta dove è conservata l’antica matrice dell’universo. Siamo divise
in Elaboratrici della Matrice per l’evocazione del Druido, e Viaggiatrici per il
recupero delle Basi d’Anima dei Mondi Possibili. Le informazioni vengono poi
inserite nella Matrice ed elaboratore per poter evocare il Druido. I Druidi sono
energie potentissime che se evocate possono essere usate come pacificatori,
unificatori, ma anche sterminatori e molto altro ancora. Sono qui con il
compito di raccogliere la Base d’Anima per gli abitanti del Pianeta Azzurro.
Credo che la ricerca delle dimensioni mancanti possa essere utile alla mia
missione, potrò meglio comprendere le vostre Basi. Da quello che ho potuto
capire avete concetti in contrapposizione amore/dolore, istinto/ragione,
gioia/tristezza, ragione/cuore. Forse la chiave delle 7 dimensioni a cui dare il
nome si annida in questa visione duale e contrapposta, se non è spazio e
non è tempo allora quell’Oltre Dimensionale potrebbe essere rappresentato
dall’estensione extracorporale dei vostri Sentimenti, insomma del vostro
modo di percepire lo Spazio Emozionale. Ma ora capisco che siamo tutti
stanchi, credo che mi ritirerò in meditazione per un po’. Forse hai ragione
Alfa, devo ricordare… c’erano anche delle formule incise, forse il monolito
altro non era che il macchinario per viaggiare… Potrebbe essemi utile tornare
in quel luogo, dovrebbero bastarmi solo un paio di giorni… Beh ci penserò
domani… " disse Ainwenn mentre Radovicka stava pensando che 'l’equipaggio
aveva considerato le ombre come un fatto negativo invece Alfa aveva rivelato
le ombre non tanto come ostacoli... quanto come approssimazioni ad una
Realtà... altrimenti intangibile, stazioni di una metamorfosi inesauribile, luoghi
al confine che, nella contaminazione tra diversi ordini di realtà, finiscono per
essere matrici virtuali di nuove dimensioni della conoscenza...
Lui aveva confermato l’idea di L’aura …andare Oltre.. dal confine tra il buio e
la luce che ancora si deve completamente sviluppare... si parlava proprio di
quella vibrazione.... e nella sua sigla di COnoSC(i)ENZA... si notava bene la
Sc ...Sacrale SC di quel cono (COno) di barlume in cui si era rivelato il volto di
Dafne...nelle sue vibrazioni somore si trovava la parola chiave...
L’aura aveva dato le coordinate che, però, posizionate in tal modo
presentavano e diventavano fonte per le ombre ...e nello stesso tempo
lasciavano tracce di una sigla, quella che forse Alfa aveva sentito nel suo
viaggio.. mancavano i elementi giusti per decifrarla.... ma il nostro compito
era andare Oltre...'
Alfa era stanco...ma tutti si erano accorti che lui non aveva raccontato ciò
che era più importante... la chiave che serviva per coordinare le nostre
coscienze..... -Ainwenn -Radovicka-
cap 26.5
Oramai pensare o parlare sulla star era indifferente, infatti:
“ Non ho nessun codice e non nascondo niente... quello che vorrei dire e che
la coscienza è un eccellenza... si trova fra voi...e l’unico codice da unire è la
strada verso un perfezione...” disse Alfa
“Ci tocca allora Armonizzarci con l’Esistere Infinito..." - gli rispose Kata
Il globo terrestre è pieno di sarti che restringono le menti, che cuciono abiti
che soffocano persino l’autenticità... siamo diversi” aggiunse Lupo
“Per molti è più facile modellare la vita, che cambiare se stessi” - Nadir
“Non devi cercare sempre i colpevoli attorno a te... Penso Non si debba
dimenticare il senso di responsabilità .....funziona un po’ cosi: più accusi gli
altri e più menti a te stesso.." disse Francesca...
“ Infatti non bisogna si ascolti più di tanto l’energia negativa .. perchè
essere compagno di cella di chi ti ha imprigionato è una pessima scelta
davvero....” disse la saggia OcchidiGatta..
“ E' vero, Siamo fatti di vibrazione.... Emettendo le vibrazioni del tuo vero
Essere, ne perdi molte, ma tante altre ne troverai... è un pò come un ciclo,
per questo è necessario andare Oltre... è così che si nutre” intervenne L’aura
“La nostra lotta, quella cioè con noi stessi, ha un senso, mentre l’altra, lo
scontro con gli altri, ha un valore diverso” - Minds
"Forse è un valore effimero" - Ainnwen
"A volta effimero è eterno..." considerò Ricercatrice di sogni..
“Forza, liberiamoci dal muro che imprigiona... -il the wall pinKfloidiano-
liberiamoci dalle maschere che impediscono di far trasparire Ciò che
‘Veramente Siamo’.... disse Alex intonando il vecchio branomusicale,
“A volte ci accorgiamo che la vita è un’ illusione ma, allo steso tempo, ce ne
serviamo come scala per ascendere verso la Scoperta di un Realtà ... o forse
anche questa Realtà è un’ illusione.?!? si domandava Radovicka mentre
Alfa, nel suo mondo ‘algebro-incantato’ , cantava anch'egli una canzone:
" Notte d'incanto... dai mezzo ai sogni... ai ricordi ...e al desiderio
d’essere specie umana... Non di plastica ne liquido o pietra... il mio sogno
è perpetuo e magico splendore di una luna che forse ride e io, che
piango...non amo la luna... a me piacciono le stelle! Le stelle... perchè le
stelle sono libere, non hanno legami .sono come il cuore ...rosso e ardente
... anche se sono cosi tante lasciano tranquillamente il posto alle Albe.
Non lasciano tracce, come fa la luna, finta, che inganna... Chi di noi non
hai mai regalato una luna .. non è mai, quindi, veramente tua...
come ingannasse la coscienza.... –Radovicka -
“ Ecco, mi sembra che sia proprio il Cono d'Ombra la chiave del viaggiare ,
quella zona oscura che si interfaccia al confine della Diffrazione d'Onda Lunga
in Ossidiana Ramificata verso l'Es. Ad una prima lettura, il geroglifico, benché
decodificato, non mi diceva nulla, ma adesso che ascolto le vostre
disquisizioni capisco che forse il significato ricongiunge al suo acrostico:
Dolore. Ma non posso dire di più, dovreste essere voi a spiegare” disse
Ainwenn mettendo fine allo stonato concerto d'Alfa e Alex -Aiwenn-
" Le 10 dimensioni a sistema, proposta di schema del viaggio, da valutare.
Il viaggio è libero per definizione, ma avere dei punti di ricerca da cui passare
può essere vitale. I sassolini bianchi lasciati lungo la via ci indicano il
percorso, si può tornare indietro ai bivi in cui si è intrapresa la strada errata,
quella che conduce alla Confusione e alla non-soluzione: Spazio = d3
Tempo = T8 (infinito eretto)
- Vibrazione= v/T x E = s/T2 x E = Accelerazione x Emozione …………….
Il geroglifico di Ainwenn = [ Bagliore = Luce x Vibrazione x C onsapevolezza =
VIS = l’Armonia delle Menti nell’Oltre Rilasciante Energia].
S e T sono le Dimensioni di base, parte della nostra conoscenza comune,
non hanno un gran valore se non come utilizzo di unità di misura condivise
dalle Genti. Le altre sconfinano nel pensiero su sino all'Anima, che è il
Sentire. La decima di VIS potrebbe stare sia sotto sistema sia fuori, è la
soluzione? ..... Se lo è non può essere compresa a priori senza il passaggio
dalle altre Dimensioni.
C'è Evoluzione, non è possibile annullare il gap con un unico Salto.
Ci sono passaggi da Vivere. Le incognite devono essere identiche al numero
delle equazioni se cerchiamo un'unica soluzione, in caso contrario avremmo
più di una soluzione, al limite anche infinite, oppure nessuna soluzione e non
sono certo che sia quello verso cui stiamo viaggiando.
Ad esempio se Bagliore lo posizioniamo all'ottava Dimensione andranno
"provate" e definite la Luce e la Consapevolezza, la Vibrazione invece
l'abbiamo già definita e sentita. E' una traccia, cosa ne dite? "
disse tutto di un fiato Alfa ridiventato serio. -Az31-
“ bravissimo Alfa ! ... dobbiamo considerare anche che Le dimensioni sono
forma e grandezza... fino ad ora abbiamo descritto la forma... cioè i
movimenti... cioè non una retta ma un processo...." disse L'aura..
“Allora tutto ciò … diventa tempo.”.. considerò OcchidiGatta..
“Infatti è proprio cosi, il tempo è indicato come 'quarta dimensione' .. e il
tempo non ha il ritorno.." a sua volta Ainwenn
“Allora possiamo usufruire della teoria di Alfa come unità di misura nella quale
questa quantità è misurabile" propose Francesca ...
“Proprio cosi, perché il tempo ci permetterà di usarlo solo grazie all' utilizzo di
numeri immaginari... la natura è infinita in tutte le direzioni, cosi è
ipotizzabile l'esistenza di molte, infinite dimensioni" - disse Ricercatrice
"Le dimensioni sono le coordinate spaziali...e sono collegate con le nostre
anime, come tale.. noi la chiameremo 'geometria dell'anima' " - Lupo
“Si hai ragione.... in un altro senso dimensione è sinonimo di realtà, entrare
in un 'altra dimensione' significa entrare in una Realtà diversa e indipendente
dalla nostra.." disse Radovicka mentre Alfa cominciava una danza tribale. -Radovicka-
Alfa, più che stanco sembrava fuso:una boccata di simil-Sinaloa super,
contrabbandata dal pianeta Tlalca, nella costellazione di Orizaba, lo aveva
mandato in tilt. Troppo tardi si era ricordato che un fatto simile aveva
scatenato una guerra addirittura. Tra un assolo del chitarrista megagalattico
Jimi ed una dimensione delle dieci che gli si spalancava davanti agli occhi con
caleidoscopici giochi di luce, pensò che la prossima volta avrebbe preso per la
collottola il contrabbandiere. Troppo forte quella roba!?
A quel punto Alex, dal fiuto sopraffino, aveva già intuito cosa fosse successo
ed era accorso a salvare Alfa:lo allontanò dalla sala comandi, sospendendo la
seduta tesa all'identificazione delle dieci dimensioni. Una volta che Alex l'ebbe
messo a nanna, si disse di averla sfangata:una situazione del genere si era
già verificata. A bordo di un cargo stellare in prossimità dei bastioni
Straussener, nella costellazione xt5, l'addetto all'identificazione, dopo aver
fumato una simil-Sinaloa, aveva scambiato uno steamer spaziale per uno
Yogi letale (essere della mitologia stellare, pura leggenda a dire di molti). Ed
aveva scaricato senza pensarci le armi del cargo sul bersaglio. La nave
sopravvisse, ma andò persa la collezione di cristalli armonici per l'imperatore
Argantur che era trasportata dallo steamer. Con un brivido, Alex cancellò
nella mente le conseguenze di quel gesto. E ritornò in plancia. Lungo il
percorso incontrò Wooden che stava sfacchiando anch'esso la sigaretta che
era caduta a terra:afferrò pure lui e lo condusse a nanna sbuffando:
' ancora un pò e la conferenza l'avrebbe fatta da solo....' - Wship-
“Fuso prima, fusissimo adesso, dopo la geometria dell'Anima di
Radovicka” stava pensando Alfa rigirandosi nel letto: “affascinante e
cara, la geometria e anche Rado, poi ci si è messo anche Wooden.
Ho dovuto dar fondo a tutte le potenzialità della Biblioteca Inter-Medial-
Galattica,-la buona vecchia Wiki- per comprendere dove mi stava
portando l’analisi delle dimensioni ed in che tempo... Per fortuna che Alex
mi ha rimboccato le coperte, ricordo le sue ultime parole un pò mielate
"Sei stanco Alfa riposati un po', non ti preoccupare ti sveglio io, fidati".
Oramai vinto dal sonno, Alfa, mentre gli occhi gli si chiudevano, fissò
l'immagine di una smorfia di dileggio, “chissà se sarò svegliato ancora...
La prossima volta avvisa … quando tiri certi scherzi che mi preparo...
Delirio"…. lo strascico conscio della ragione già bussava alle porte di un
nuovo, arrembante sogno.....o Delirio di pensieri: “Però un cosa buona ce
l’hai wooden .. sai scrivere lettere d’amore mentre io ‘sembro solo un un
farfallone.. un playboy in miniatura o un Don Giovanni strombazzante
tradimenti’ ... Un cowboy errante per lo spazio cosmico con a tracolla la
sua chitarra, un ‘Country music’ stile Jimmie Rodgers ma tendenzialmente
rock alla Jim Morrison... “The Doors”.. Proprio per questo tengo, e ci
tengo, a quel simbolo nell’ avatar.. è la porta della mia vita...
un chiaro-scuro di Caravaggio.. sempre aperta la mia porta.
Nel mio essere ..i mie ideali! Quelli di ragazzo impacciato e quelli d’adulto
scatenato e ironico, allo stesso tempo. In fondo sono rimasto un Latino e
nel mio scrigno c’è stampata la passione mediterannea... Lì, conservo il
mio segreto più bello e dolce ...d’amore, condensato in una pupilla
descritta dall’iride.. e lettere d’amore, mai spedite...
Una a caso riaffiora: “Non sapevo spiegarmi perché soffrivo, ma la cercavo ..
avrei voluto guardarmi negli occhi e narrare quel che ‘non si può’ con le
parole, ma nemmeno quello sono riuscito a fare. Spesso mi capita, con gli
occhi lucidi, urtare con le mani e scrivere su pezzi d’etere ovunque sia . Il
corpo è fermo e le labbra sono quelle di un Cicerone stanco, ora nel mio
sguardo, sulle mie pupille calde sei stesa, ma non posso vederti ... Sempre
mi è piaciuta la notte, non il buio.. la Notte, perché di notte io sogno...e
quando all’alba mi sveglio e non ho vicino quello che ho sognato allora mi
sento malinconico ed è triste ricominciare. Nell’ombra .. un negativo polaroid,
in cui l’effimero diventa un flash, un film, poi si sagoma in una cartolina ...
per finire nella cassetta dei ricordi... è tutto un processo, ma alla fine di
nuovo l’ ombra ... A volte non servono espressioni, sono servite anche
quelle, ma mi fanno male i silenzi senza segno di odori, d’affetto. Per me i
silenzi lunghi sono forma di assenza o forse una forma di giustificazione e il
mio essere, come se non esistessi... La polvere d’orata, si stende, di un
malinconico valzer, delirante lascia una scia: Un cuore mite, un pensiero fisso,
un’ anima vibrante, o promesse, profumi o baci senza fine... e io in quello
stato d’animo continuo ad Ascoltare la tua voce... mai dimenticata
Viva alla mente la sua ultima e-mail: -Radovicka-
vai a cap 26.6