cap 16.2

Seduta nella sala relax non riusciva a togliersi dalla mente quella possibilità:

..  “Esperimento da laboratorio.. cavie umane da tenere sotto controllo”

...il pensiero che esseri non umani avessero costruito la vita nel nostro

pianeta le faceva girare la testa..  Lei che da sempre studiava la psiche

umana.. lei che da sempre nuotava in mezzo ai sogni e li vivisezionava

cercandone le spiegazioni..

come era possibile che non si fosse accorta di  nulla..  

Si chiedeva con che criteri i non umani avessero agito sull'intelletto.. come

avevano dosato il bene e il male?  Avevano instillato entrambe le cose e

poi dato a noi libero arbitrio? Fu naturale guardare dentro se stessa..

introspezione e domande venivano fuori alla velocità della luce..

Lei stessa, nel corso degli anni, aveva nutrito la parte migliore di se..

anteponendo sempre le necessità degli altri alle sue.. un velo di tristezza le

scese davanti agli occhi.. pensando alla discussione avuta pochi giorni prima

con la persona che amava. Ad un certo punto un colpo di tosse la fece

ritornare sulla star.." E' pronta la cena"  disse Occhidigatta.."stasera pizza!"

Come stasera pizza ? rispose.."e la mozzarella dove l'avete trovata?"

"pare che Radovicka l'abbia creata in laboratorio ed è buonissima"..

la Ricercatrice scoppio in una risata.."quella donna è eccezionale!!!!

e insieme si avviarono verso la sala mensa..     -aRicercaduSogno-

Per la pizza ci voleva una mano esperta e veloce all’impasto ed Alex tirò

fuori tutte le reminiscenze partenopee al fine di prepararla.

Bisognava inoltre fare in modo che si 'cocessero' alla giusta temperatura,

adatta a rendere piacevole al palato tanto la famosa pizza che quella

mozzarella magistralmente creata da Radovicka... -Occhi di gatta- Joule-

La cena con la ‘novità’ - pizza - aiutò l’equipaggio a rilassarsi, sebbene

nessuno fosse inconsapevole della gravità del contesto terrestre e della

‘pazzia’ che avevano deciso di fare: ‘Attraversare il buco nero e farlo fuori

Là, nel suo universo, il sistema-Male’.. era  un compito Immane...  -J-

“Vorrei brindare anch'io alzando calici di birra”, disse Alma in direzione di

Prometheus che entrava in quel momento in mensa:  “Un controsenso

certamente, ma chi può decidere cosa sia giusto o sbagliato?

E avremo così distese di ghiaccio colorate di papaveri rossi, deserti di mari

in cui navigano trapezisti insoliti, bambini che impugnano armi da guerra,

sfidando la sorte in un campo sterminato di mine.. ed il mondo va a

rotoli..”    -Alma mia-

Tra non molto, cambierà!” disse Maja sopraggiungendo e levando il

bicchiere:  “Se saremo vivi, saremo Liberi e  liberi potremo raccontare che ..

quel giorno .... S’ era alzato il vento…” Tutti, alzando il boccale gridarono

Quando è tempo, è tempo!”.

Il rumoreggiare di coltelli e forchette si accodò all’eco del brindisi alla ‘pazzia’

e, vuoi l’effettiva bontà della pizza e  della mozzarella, vuoi l’effetto ‘birra

spillata ’ i discorsi si alleggerirono facendo spazio ad una boccata d’allegria.

Chissà come, forse per la lontananza con la quale si guardava alla terra il

pensiero andò a scovare,..scavando nel minuto..

Per quando riguarda il volo nello spazio sono stati progettati vari

contenitori per diverse forme di vita,” stava dicendo Alex a Rado: “ l’ equipe

ha pensato tuttavia ad una colonia di formiche….” – “Formiche?” si stupì

Gatta   “Si, perché nel futuro la tendenza sarà di nutrirsi con insetti…

  si riproducono facilmente.. e sono estremamente nutrienti. Anche se

è difficile trasportare un habitat di sabbia o terriccio nello spazio”

le rispose Alex    –“ Si, anche poste in questo habitat prima del decollo i

tunnel sarebbero crollati ugualmente a causa dello sbalzo gravitazionale,

…D'altro lato, le formiche nell'habitat in assenza di peso dovevano essere

filmate per continuare la ricerca” aggiunse Dafne.

-“Sebbene ciò possa essere fatto senza trasportare le formiche nello Space,

i tunnel crollerebbero comunque a causa dello salto gravitazionale durante

il rientro”  replicò Occhi di gatta ……     -“Dovremmo progettarne uno in

cui le formiche possano vivere e costruire i tunnel, in grado di resistere alle

ripercussioni di uno sbalzo gravitazionale” disse Alma  mia ……..

Se una colonia di formiche fosse situata in un habitat a gravità 0

("microgravità"), esse sarebbero in grado di costruire dei tunnel verso il

basso?... I ragni tesserebbero la ragnatela?.... penso che queste siano 

domande ..chiave " disse Kata con un sorriso …

-"La gravità è un indicatore importante della  direzione. Se da un lato non

possiamo sapere da che parte è il nord senza un compasso,

la direzione SU e  GIU' è sempre individuabile.

Gli scienziati hanno cercato di capire fino a che punto le formiche usano la

gravità per costruire i loro tunnel" ….disse Ricercatrice di Sogni: "Non

dimentichiamo che le formiche sono tra le creature più longeve sulla terra.

Come per gli squali la specie non si è evoluta molto in milioni di anni…

la Natura ha creato qualcosa di perfetto in prima istanza confermando il

detto "if it ain't broke, don't fix it".   

- "Le formiche sono le creature più forti rapportate alle loro dimensioni"

disse Pergamena  alzando un grosso pezzo di pizza …     -Radovicka-

e mimando, coadiuvata da Rado, Gatta e Kata, l’agitarsi di otto braccia.

Il sorriso si propagò rapidamente investendo persino Prometheus che 

coinvolto  dalla simpatia del quartetto arrivò ad alzare il braccio ed ordinare:

“ Per me una pizza ...con formiche fritte e patatine”

La cena volgeva al termine quando Sal, che in simili frangenti  non riusciva a

frenare la smania di versificare, “ Prima che a Morfeo si affidino  corpi

da cullare" disse:" vorrei, senza ritegno, giusto 24 versi ‘azzeccare’ ...un

brindisi, ...l’ultimo, prima che tutti ci si vada ad adagiare”

quindi al pensiero diede fiato: “ Corsare e Pirati Anima nel cosmo,

ci hanno pre-scritto con parole  accorte.... 

'Siate formiche attente, ligie, devote alla  regina,

ed abbi fede... gregge,  lasciati guidare ci son quì apposta recinto e pastore'

Sei l’armento, non sai pensare, lascia lo faccia per te il bovaro’.

Hanno rinserrato la nostra parte animale

imprimendogli un dogma per farla naufragare.

Ma  voi corsare.. siate la tigre pronta ad azzannare,

e  voi pirati.. il leone presto ad attaccare.

Non un dio soltanto è il nemico da affrontare,

ma non-umani ...Uno e Tanti .... che han fatto mezzo

del 'porgi l'altra guancia '  per ridurci a servi.  Appena nati,

alimentati e costretti a pappette zeppe di sensi di colpa concentrati

A guisa di ricatto poi, grettamente, ci hanno rifilato:

..senza bollini-bontà ...umana razza ... paradiso Niente!

Mentre il loro cuore in legacci d'odio era costretto,

son scesi a soggiogare chi  Mai è stato avvezzo,

e per imbalsamarlo, fargli vacillare la mente,

hanno dato il via.... all' inferno!

Ma d’ora innanzi al giogo mortale, sarà la loro testa a penzolare,

Quindi alzo il mio boccale e brindo affinché, col Nostro Rinascere:

' Possano, sotto il peso d’ Anima,... Schiattare '

S’è alzato il vento, stirpe del lampo,

prole del tuono,  Quando è tempo, è tempo!

Le pinte colme di spumeggiante birra all’unisono si levarono al grido in

crescendo: ‘Quando è tempo, E’ Tempo! ’     -JouleSal-

"E se è vero che il Tempo è il Tempo, è tempo ormai di rialzarsi a

rigovernare.. Su corsare, al lavoro!" Così Kata, a malincuore, ridestò

l'attenzione di tutte le altre compagne, ancora friccicorine per i fumi d'alcol e

d'allegria... Raccolse i piatti e le posate e pensò: " Anche noi ..come

formiche operose..!"               - Kata-

Potevano concedersi finalmente qualche ora di sonno, di guardia

all'elaboratore intellettualoide si offrì Dafne .. non disse  niente, mentre

salutava gli altri per la notte,  ma gli occhi belli, verdi di smeraldo, le

diventarono grigio argento..

Non con le parole, Lei parlava con gli occhi…si sntiva un pò giù.

Nella equipe v’erano amicizie strette, non di quelle ‘per forza -stare addosso’,

ma essere presenti nei momenti difficili, in quel arco in cui spesso ti trovi

sola… e non sai di preciso perchè…ma di sicuro, nella tristezza, provi il

bisogno di sentire  del calore umano..Ti piace, la presenza dell’altro anche se

in quel momento non la confermi…Ti piace ricevere un abbraccio sincero e

sentirsi dentro quel perimetro.. Quello spazio neutro, diventa neutro-positivo

.. In quel silenzio ricevere una voce giusta, riempie d’echi lo spazio e inizia a

interagire con la tua fantasia.. ecco che le coordinate ricevute dagli altri

diventano importanti, sagomando le linee e componendo forme e suoni

in quel vuoto…… -Dafne rifletteva e senza che lei se ne rendesse conto,

Jotckw 68 stava memorizzando tutto attraverso il sensore sperimentale

‘inconscio’:

-“Sono sul filo di un equilibrio, di cui non sò abbastanza, e spesso ricordo i

giorni del passato, perché si vive soltanto nei tempi in cui hai amato ed è

l’unico esercizio che un essere umano fà volentieri. Mi chiedo: A distanza di

molto tempo quante cose ricordi ? Parole grezze, come un’onda verso lo

scoglio, in attesa di essere plasmate contro l’infinito, comel’ argilla nella mano

di un artista, ma il tempo è come sabbia, come l’amore... smisurato,

e il cuore fa fatica  a sincronizzare. Si, inizia cosi al modo di una liturgia

agnostica, perché la certezza ti infastidisce, come la virtù. Quel regno pieno

di piume e strati di miele, che hai creato nella tua immaginazione in realtà ha

un architettura troppo complicata. A scoprire i suoi strati solidi, spesso c’è il

rischio di spaccarla, come il fulmine e la pioggia nel mezzo delle stagioni. 

Si, perché la pioggia è un’inchino di gioia e dolore che il cielo versa sulla terra,

e lacrima casta è l’eternità dell’ attimo, che non si misura, ma devi saper

cogliere, altrimenti non s’integra ma diventa una aggiunta. Pezzi del cosmo

umano, un’ esperienza capace anche di errare, gocce che trascinano una ‘l’altra,

come il tempo che passa, e quindi è facile confondere i “gesti”

d’amore con l’Amore e ti ritrovi a fare bilanci umani..È inesplicabile fare tal

calcoli perché il “netto uomo” è fatto da plus e minus, in cui disarmonia non

ha  regole, la vita si può capire solo quando l’hai lasciata alle spalle, ma si vive

andando avanti, pensando “condividere”...(?!) nella simmetria della

coercizione, perché giudicare non serve, E’ un paradosso, nessun altro uomo

può dire cosa sia esattamente, giusto o sbagliato, nel tuo percorso…

L’Essere umano procede sfruttando il principio della sua camera oscura,

come uno stenoscopio, riproduce l’immagine della camera interna in cui la

luce filtra da un foro sul quale è applicata la “lente” , Anelati nelle pareti del

cuore, a creare una lanterna magica della sua anima, il feeling, con cui tutti

guardiamo le stelle di un tempo infinito….  -Radovicka-

 

Cap 16.3

E mentre Dafne rifletteva, i suoi occhi grigi ritornarono all'originario colore.

Pensieri fatti forme, Jotckw 68 continuava ad assorbire i pensieri, profondi,

che quella notte riecheggiavano nella navicella.  “Sara' stata  mica la Pizza

con le formiche??"- si chiese  ma il ricordo di quell' Amore superava la forte

amicizia che si era creata tra tutti i Navigatori.

"Condividere è annullarsi per rinascere in nuova forma" -pensava e mentre

passava lo sguardo ad ognuno dei suoi cari amici, li baciò virtualmente...

e si addormentò, stringendo forte il suo cuscino.

Ed ecco, presa da Morfeo.. inizio' a sognare: Formiche, e formiche un

esercito. Piu' esse marciavano, più diventavano piccole, minuscole, indefinibili.

Particelle, atomi, neutroni, neutrini...fino dentro al nucleo... lì. una risposta.

Un universo nell'Universo. Noi tutti fatti di pura Energia, siamo influenzati ed

influenzabili dalle Vicende esterne, siano esse positive o negative. Vibrazioni

di pura essenza.. che dall'interno.. esplodono per assimilare Nozioni cognitive

Esterne, per poi implodere dentro Noi.. ed arricchirci l'IO.. nella sua interezza.

Microcosmo e macrocosmo insieme.. e la logica della scienza, non poteva

attecchire.   – Dafne -

Maja invece quella notte sognò..loro; fu un sogno vivido come mai avuto

prima; Si svegliò in un bagno di sudore, soprafatta, quasi tramortita da tanti

rumori e colori intorno che sembravano avvolgerle l'Anima...

Erano ignudi, o quasi, con lo sguardo vuoto nei grandi occhi scuri, come

bambini esterrefatti di vederci...”  stava raccontando a Rado anche lei già

sveglia ed agitata: “Vivevano in tribù primitive e mugolando comunicavano

quasi mimando le loro ragioni. Intorno la natura selvaggia...una foresta ed

una grande montagna sacra che fumava già da tempo; era il luogo dove si

inginocchiavano nelle ore precise del tramonto ed dell'alba dei due soli...

D'improvviso apparvero loro, uscendo da una feritoia della Montagna

Sacra:….. erano lividi, glabri e non emettevano alcun suono da quelle che

forse erano bocche appena accennate... Apparivano semitrasparenti ed

erano i capi, si capiva dallo scettro e dall’autorità con cui fissavano dall'alto gli

uomini-scimmia... Noi volevamo aiutare questi ultimi, gridadogli  che non era

vero niente, che non erano dio, poichè ricordavamo che nelle nostre vite

precedenti, millenarie  eragià  avvenuto ... uguale....

Invece bastò un loro sguardo perchè gli indigeni si voltassero contro, pronti

ad aggredirci... Gli alieni presentivano il grave pericolo che avrebbero corso

nel caso la Coscienza avesse messo piede anche su quel pianeta con 2 soli...

Riuscimmo in parte a comunicare che eravamo lì ..come un ritorno al nostro

remoto passato ...- nei sogni tutto è possibile per le Anime Coscienti-.

..e per un attimo sembrò che avessero inteso le nostre vere intenzioni, ma

con lo scettro i non-umani lanciarono verso i loro stupiti occhi  delle onde

magnetiche  accecanti, fino a ridurli ad ebeti erano di nuovo in possesso 

delle loro incoscienti menti..." -NoiVibriamo-

Era l'alba cosmica e dopo una doccia ristoratrice anche Maja e Rado

raggiunsero gli altri per la colazione.

Kata e Dafne stavano ricordando il  viaggio nello spazio che avevano

effettuato l’anno prima..  erano due pilote meravigliose.. innovative ed al

tempo stesso molto umane.. Nel corso dell’ultima conferenza Europea,

Dafne in una  sua riflessione sul futuro del pianeta aveva dichiarato:

Lo spazio è  di tutti e come tale è compito di tutti noi rispettare e a amare

il nostro universo”… Aveva successivamente illustrato un progetto

che riguardava i ragazzi quasi adolescenti e lo spazio.. Era stata un’idea di

Kata, che le era stata lanciata da sua figlia Ornella che le aveva detto:

Mamma perche trattate noi giovani sempre come piccoli, quando poi nella

storia i nostri antenati a vent'anni erano già eroi della patria? o geni..o

grandi in altri campi..? Si era poi infervorata in una critica:

"E poi vi lamentate e ci chiamate mammoni e bamboccioni da grandi..

Perché non dovremmo conoscere lo spazio?.. Quando i figli dei ricchi lo

hanno già fatto. Invece a  noi ragazzi che amiamo lo spazio.. non ci danno

questa possibilità.. Si sa,.. le passioni  aumentano se le cose si vedono..

si toccano.. se possiamo respirare con loro..  Non mi servono  tutti quei

video .. Vorrei conoscere da vicino questo cosmo" Ornella aveva poi fatto

sciogliere Kata:  "Ti prego mamma aiutaci…!

La preghiera era divenuta progetto e  presentata all’ Agenzia che

stranamente accettò..

Per tutto il nostro equipaggio.. fù un rivincita” stava dicendo Kata

emozionata: “.. perchè si aprivano altre vie per cambiare mentalità,

rompere l’ordine .. le cose…predestinate” …

Dal punto di vista tecnico se ne era occupata la Ricercatrice di Sogni, lei

aveva fornito le coordinate… la navetta era stata lanciata nello spazio da un

razzo di 58,8 metri che poteva volare ad un altitudine di oltre 25 chilometri

separandosi per entrare in assenza di gravità per circa cinque minuti.

La cabina  passeggeri era ovviamente munita di numerosi oblò che

permettevano d’ ammirare un panorama letteralmente… insolito.

Una volta sganciato dal veicolo principale il modulo era tornato sul

pianeta a velocita’ rallentata evitando  problemi di surriscaldamento.

I ragazzi erano stati accompagnati da Occhi di gatta.. lei aveva un approccio

fantastico con i ragazzi, perchè sà raccontare e trasformare storie

ambientandole in diverse epoche..

Ora l’equipaggio, tra un biscotto ed un cornetto liofilizzato, stava rivivendo

quella tenera avventura.. "Ecco, ci siamo ragazzi..!.. Ci siamo, tra poco si

parte..  mentre li sistemava nella navicella….. Alma mia  invece stava

preparando l'attrezzatura per il documentario…  quel video, sarebbe

servito  poi per raccogliere  fondi per i bambini in difficoltà….

Dallo spazio i ragazzi  lanciavano  aquiloni con tantissime scritte di solidarietà

e pace nel mondo… .Si comportavano da  grandi e partecipavano con molta

curiosità… A Mamma Kata, molto emozionata… le brillavano gli occhi.. li

guardava… e  li salutava.. perché le tute e la maschera non permettevano di

più… Erano  momenti stupendi… loro sembravano i veri 'Colombo' dello

spazio. Dafne e Ricercatrice avevano sistemato le ultime cose.. di carattere

erano agiate e preoccupate,però anche loro avevano confermato.. tutto OK! 

Pergamena Bianca s'era ritrovata a sostenere il ruolo di animatrice.. la sua

natura gioviale, e  quella risata hihihihi e hahahaha piaceva tanto ai ragazzi e

li metteva a loro agio….Tutto sembrava perfetto .. " Ragazzi saremo a 120

chilometri di quota. Vedrete la Terra dall'alto, con lo stomaco in gola come

se vi trovaste sulle montagne russe.. ma il momento più bello sarà quando

galleggerete nello spazio per 5 minuti, con la sensazione straordinaria

dell'assenza di gravità".

Sembrò una pura follia.. "Allacciate le cinture: si parte".. aveva annunciato

Alex……….tutti quanti eravamo, molto ma molti emozionati….!!!!   -Radovicka-

Il cuore pulsava e ritmava il tempo che schizzava via veloce. Eppure da lassù

le dimensioni erano capovolte, parallele e meridiane ricamavano oceani e

montagne in dipinti perduti, aleatorie possibilità. Era cielo, mare, respiro,

terra, l'elemento primordiale che fuso in un unico senso riempiva i naviganti

d'ebbrezza e adrenalinici spasmi. Mai avrebbero voluto ritornare.. mai

sarebbero ritornati se avessero potuto.    -Alma mia-

Non erano passati che otto mesi, da allora, quante cose erano cambiate,  il

cuore si gonfiò come un biscotto nel latte.....

 

Cap 17

I ragazzi si erano fermati nell’ aula di informazioni.. non era stato mai cosi

rumoroso quel posto.. per loro era stata preparata una lezione.. Moltissime

domande si riferivano alle stelle, ai buchi neri.. il sole.. e le comete, ma quelle

sull’azzurro erano le domande più affascinati per loro, forse perché riflette il

mare..?  “Ma il mare è fatto di acqua trasparente… è azzurro perché a sua

volta riflette il cielo ... sapete dare una risposta a questo dilemma?”

Chiedeva Radovicka ai ragazzi con gli occhi sbarrati sugli oblò e gli schermi

della starship (allora non ancora pirata).. “In realtà la luce del cielo è ... di

tutti i colori, anche se noi vediamo solo il blu…. La luce che emana il

Sole nel cielo infatti è bianca, perchè è composta da onde elettomagnetiche

di diversa lunghezza, che "formano" tutti i colori: vanno dalla radiazione che

noi percepiamo come violetta fino a quella rossa, blu, verde, giallo, arancio

 la Ricercatrice spiegò ai ragazzi. “La luce rossa, arancione.. e gialla viene

influenzata in minima parte (pensate al tramonto),…..mentre la luce blu ha

una lunghezza d'onda inferiore alle altre luci, viene quindi  "registrata" dalle

molecole dell'aria, e da queste riflessa, in tutte le direzioni. E' per questo

che da qualunque parte del mondo noi guardiamo, il cielo è blu

aggiunse Dafne…… "Dovreste sapere che la nostra atmosfera è separata

dallo spazio da uno strato d'ozono, il quale, quando viene attraversato dal

un raggio del sole, assorbe certe onde e ne riflette altre, facendoci vedere il

cielo azzurro"... completò Occhi di gatta …..

La terra è composta da tre quarti d'acqua e quindi la luce dell' acqua si

riflette sul cielo. Ovviamente di notte non è illuminata e quindi è

scuro”…ora illustrava Pergamena …..”Invece per quando riguarda le onde

normali sono date dalle correnti d'aria che agitano la superficie del mare”…

Allora fanno le onde” chiese una ragazzina dai capelli rossi come il fuoco

della voglia di sapere “ No, Spirit, per quanto riguarda il Sole e la Luna, con

la loro forza attrattiva, sono responsabili dell’ alternanza di maree ma non

che siano in grado di generare delle onde”….. le rispose Kata..  Un’ultima

domanda la fece un ragazzo piuttosto introverso ed era quella sugli Ufo e gli

alieni… “UFO è una cosa …Alieni è un'altra, purtroppo si fa sempre il solito

errore ..U.F.O letteralmente .. Unidentified Flying Object.. ovvero "Oggetto

Volante Non Identificato"… Questo significa che la parola UFO non dev’essere

per forza attribuita agli alieni ma a qualsiasi cosa volante di cui non si riesce a

capire l'origine; per cui ogni qualvolta si guarda il cielo dicendo :"Cos'è quella

cosa?" ecco allora hai visto un UFO anche se non si tratta di un veicolo

non-umano ma di un veicolo terrestre di cui non sei a conoscenza” _ gli

rispose Alma …. -Radovicka-

Io li ho visti” disse Peter, il ragazzo introverso,  “ Io invece li ho sognati...

gli alieni ” disse Hanim’a, una ragazza molto somigliante alla protagonista

del film - Sei giorni sulla terra

“Cosa hai sognato?”  le chiese Alex

“Da piccola  veniva sempre nella notte, lo vedevo sai… vicino al mio lettino

che voleva prendermi, ….Un drago altissimo…con le zampe e la coda, ero

tanto impressionata che dormivo sempre tutta rannicchiata per la paura.

Poi però giungeva subito quello bello alto e biondo e gli faceva segno di

andarsene e quello subito gli ubbidiva!

Così mi riaddormentavo piccola, piccola e placida, nelle sue enormi

braccia” ..stava raccontando Hanim’a,

Allora Alex facendo segno a Maja e alla  Ricercatrice di Sogni continuò  molto

dolcemente: “ ..e poi.?”

“Poi una volta è venuta anche una Signora bellissima,  anche lei alta e

biondissima e mi ha preso in braccio.  mamma e papà scomparivano dal

letto quando lei scendeva dall’alto…mi diceva: “Siamo noi i tuoi veri

genitori, non quelli che dormono nel letto. Tu appartieni a noi, non sei di

questa Terra,  solo noi ti vogliamo bene e ti salveremo l’Anima!”

Ah, così diceva…” Alex, con Maja e Sogno accanto, le chiedeva mentre il

resto del gruppo si spostava verso il telescopio di bordo

“Certo! Mi diceva che ero speciale perché io li vedevo e gli altri no, e poi

che non dovevo dirlo a nessuno, altrimenti poi erano tutti invidiosi di

me… che mi proteggevano sempre, però se non li seguivo e facevo tutto

quello che volevano da me, beh! allora mi avrebbero fatto prendere da

quell'altro:  il Serpente-Drago”... Hanim’a

E cosa dovevi fare?” .... Alex

"Mi facevano giocare ad uccidere i cattivi.".. Hanim'a

"Giocare … e.. poi?..". Alex

"Poi, una volta ho anche visto un Essere tutto luminoso fluttuante, che mi

sorrideva e diceva di volermi tanto Bene  e mi pare che mi abbia portato

su, su, in alto….però non ricordo dove e cosa mi facevano, perchè mi

addormentavo, ma mi pare ci fossero anche altri bambini che piangevano,

ed avevo paura, ma loro mi rassicuravano:  io ero buona gli altri erano

cattivi.."... Hanim'a

“E tu cosa hai fatto, lo hai raccontato poi, ai tuoi genitori?” ...Alex

Si, una volta glielo detto, c’era anche una zia e si sono messe a ridere ….

Poi la zia  .. ha detto:” giochiamo i numeri al lotto?” e poi hanno perfino

vinto! Allora ogni volta che veniva a casa questa zia mi chiedevano sempre

se vedevo qualcosa sotto il soffitto che diventava sempre  tutto luminoso,

per giocare al lotto, così poi mi compravano un gioco che mi piaceva

tanto, oppure un vestitino più bello: non eravamo ricchi. Si vede subito la

differenza, tra il Bene ed il Male, è facile, non trovi?

Disse la ragazza che aggiunse: “Quelli Bene sono sempre di pelle bianca, alti

e biondi: tutti lo sanno ed è sempre stato così, anche nei quadri!”

“Si, ma a quanto pare, anche questi alti e biondi ti portavano via uguale”

le disse Alex:  “gli hai mai chiesto il perchè?”

“Perchè sono speciale” Hanim’a rispose: “ sono una loro Prescelta, è così che

mi hanno detto”

"Ma Tu sei Speciale Hanim'a, sempre! Anche senza di loro; Ed ora, se vuoi,

ti insegneremo A, M, S a non farti più prendere"

" Si...si" disse Hanim'a " la notte non mi fanno dormire"

Gli occhi della 'triade' erano velati di lacrime quando con la ragazza 'libera'

raggiunsero gli altri al telescopio. La gita cosmica volgeva al termine 

ma per alcuni.... era appena iniziata la ricerca della Verità! -NoiVibriamo- Joule-

Pasqua, come la volta passata, stava per venire e sulla starship (ora pirata)

non c'erano più ragazzi e ragazze incasinati a scaldare il cuore.

D'altro canto non c'era manco più  l'equipaggio, quello ancora asservito alle

Interforze,  loro.. Sì  ma 'ignoranti'.. non ancora .. pazzi.. ma..Coscienti. 

Non s'aspettava certo la resurrezione, ora là, in sala colazione, s'era

richiamato un 'ricordo felice' perchè bisognava esser forti, Certi di  .. poter

intraprendere la rotta...e  mettere fine alla non-umana  Tirannia.. .  -J-

Cap 17.1

La gita spaziale era stata ‘speciale’ sotto tutti i punti di vista: l’equipaggio ed

i ragazzi erano cambiati. Se, per quanto riguarda le vicende dell’ex

equipaggio, della starship, (essa stessa non più Regina della flotta Interforze

galattica, ma -alla stregua della  ‘Perla nera’- Pirata!) conosciamo le ultime

vicende, cosa, invece, era successo ai ragazzi?

La notte del rientro sulla terra, nella grande stanza da letto allestita, invece di

dormire, discutevano:

“Al buio, quando sono a letto penso a tante cose.. ma a volte mi chiedo se ci

sia un’ altra forma di vita nell' universo??? E poi, non so, ma mi viene di

credere che esistono! perchè credo che almeno in una piccolissima parte del

gigantesco universo in cui viviamo possa esistere un' altra forma di vita...”

era Peter l’introverso a parlare     “Magari gli 'extraterrestri' non sono come

li immaginiamo: piccoletti.. verdi e con gli occhi a palla.. ma potrebbero

essere piccoli come germi o enormi come dinosauri”…rispose Monica con un

viso dolce, lei sarda di Olbia …..

 “UFO: oggetti volanti non identificati (?) bho, mo’…faccio un esempio.. Da un

palazzo di 40 piani cade una penna dalla finestra, tu sei per strada e stai

guardando quell'oggetto .., come capisci che è una penna? Vedi che magari,

ad un tratto, riflette la luce del sole, ma niente di più. Anche quella penna è

un UFO se non la riconosci al volo” disse Ciro un ragazzo napoletano bello

cicciotto e sempre pronto alle battute … “ Non so dirti se gli ufo che vengono

avvistati sono alieni, comunque anche se lo fossero, certamente chi ha il

potere non lo verrebbe certo a dircelo; perchè se la gente lo venisse a sapere

probabilmente cambierebbe lo stile di vita”..fece Carlo con suo accento

Milanese e la postura nordica …. “Premetto che sono un credente .. e poi

frequento la chiesa insieme ai miei genitori..... ma io la notte penso, quando

non dormo e mi vengono in mente tante cose,… tipo …Cosa c'è dopo la

morte...xke non è possibile vedere dio se dopo la morte c'è.. com'è

l'inferno!?!?  la gente ke dice d’ essere stata nell'inferno d’aver vissuto una

doppia vita varie strane apparizioni di fantasmi nei campi della 2 guerra

mondiale, gente ke non è mai tornata… che fine hanno fatto!?!?  Chi

racconta di essere stato rapito dagli ufo... quel nonno ke dice ke nella sua

giovane età non è stato sulla terra e poi naturalmente esistono gli ufo!?”

“ Io penso di si,  sono molti i sistemi solari ke permettono la vita in altri

pianeti e poi un'altro mio dubbio è quello del big bang e Adamo e Eva dov'è

la Verita!?!!?... chi sono gli angeli!?!?!? e soprattutto avrò mai risposte alle

queste domande!?!?! si dilungò Francesco, romano de’ Roma con quella D

al posto della T, che lo rendeva chiacchierone ma troppo simpatico…  -Rad-

Hanim’a aveva una luce nuova negli occhi e quando disse: “ Non solo

esistono, ma sono pure cattivi” i ragazzi la attorniarono volendone sapere di

più. “ Non sono umani, hanno tante forme e consistenze e ‘succhiano’ la

nostra energia. Per fortuna Alex, Maja e Sogno hanno trovato un metodo

semplice per liberarsene ed ora lo insegneranno a tanti sulla terra”   -J-

 

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